Il coniglio in agrodolce è una ricetta di mia madre che a sua volta ha ereditato da mia nonna. Mia nonna Rosa aveva imparato a cucinare così il coniglio da una sua vicina di casa - di origine siciliana - che come mia nonna si era trasferita al nord Italia in cerca di lavoro negli anni '70. Capirete quanto io adori questa storia perchè mi regala un piatto buono ed una ricetta di famiglia prima che regionale; il coniglio in agrodolce è infatti un preparazione tipica siciliana.
Con questa ricetta partecipo al Contest Ariosto.http://www.ariosto.it/it/ricette/carni.html
Ricetta per
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4 persone |
Ingredienti
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Tempo preparazione
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circa 3 ore e mezza |
Difficoltà
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media |
Procedimento
Tagliate a pezzi il coniglio, sciacquatelo e mettettelo a bagno in acqua e aceto bianco (mezzo bicchiere) per circa due ore.
Nel frattempo tagliate a pezzi piccoli le verdure. Mettete in ammollo i capperi, denocciolate le olive.
Fate rinvenire in due dita d'acqua tiepida due cucchiai di l'Orto in busta Ariosto.
In una pentola con bordi alti mettete a soffriggere l'olio, il preparate Ariosto e le verdure precedentemente tagliate; salate e lasciate cuocere con il coperchio.
Trascorse le due ore, scolate il coniglio e sciacquatelo. Lasciatelo cuocere mezz'ora in una padella con la sua sola acqua, senza aggiungere nulla.
Trascorsa la mezz'ora, aggiungete il sale e l'olio e fate rosolare la carne ben bene.
Unite - a questo punto - il coniglio alle verdure e lasciate insaporire 10 minuti.
A questo punto aggiungete l'aceto bianco (tre dita) e mezzo cucchiaio di zucchero.
Lasciate evaporare l'aceto e servite caldo.
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