Bowl vegana con ceci e semi di zucca |
Cosa mangiavano i nostri nonni? E cosa si mangia nei luoghi
dove la longevità è alta?
Sicuramente cibi il più possibile naturali e non raffinati.
Frutta e verdura di stagione a km 0 e piatti che oggi noi chiameremo “vegan” ma erano nient'altro che pasta e fagioli o risi e bisi (piselli).
Dunque il loro regime alimentare prevedeva pasti bilanciati
con assenza di proteine animali qualche volta a settimana.
Sono molti i medici, i nutrizionisti e coloro che si
interrogano sui segreti di una vita sana che arrivano alla conclusione che
mangiare almeno due pasti alla settimana in assenza di proteine di origine animale possa
giovare alla salute dei bambini, dei giovani e degli adulti.
Io ricordo – per esempio – che in fase di svezzamento la
pediatra di mio figlio consigliava due/tre pasti a settimana a base di cereali
e legumi (per esempio pasta e fagioli).
Tutto ciò perché il consumo di proteine deve essere bilanciato e vi deve
essere una buona compensazione tra le varie fonti proteiche.
Significa che durante la settimana bisogna variare i tipi di
proteine inserite nei pasti: dalle uova al pesce dalla carne ai formaggi.
Ma non dimentichiamo che qualche pasto a base di proteine
vegetali è alla base di una sana alimentazione.
I nostri nonni mangiavano pasta e fagioli, noi mangiamo le
bowl vegane con legumi, frutta secca semi e cereali o farine integrali come i Wasa (cento per cento farina integrale di segale)
Per aver un apporto bilanciato in una bowl che non preveda
proteine di origine animale è necessario abbinare i legumi a cereali e olio extravergine d'oliva e frutta secca.