Marmellata d'arance |
Fare la marmellata ti regala una soddisfazione pari alla realizzazione del pane fatto in casa. Avevo a mia disposizione le arance che crescono nel giardino dei miei genitori, alle falde del Vesuvio e non potevo perdere l'occasione di provare l'esperienza di fare la marmellata con le proprie mani. Il procedimento è un po' lungo in
quanto sono necessari ben tre giorni di lavorazione, in quanto tra una
fase e l'altra devono trascorrere 24 ore.
Il risultato è stato eccellente nel gusto ma la marmellata è risultata un po' liquida perchè avrei dovuto cuocerla un altro po' - in una crostata sarà perfetta.
Ricetta per
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circa 8 vasetti da 250 g |
Ingredienti
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Tempo preparazione
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3 giorni |
Difficoltà
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Difficile |
Procedimento 1° giorno
Pesate le arance (scrivete il peso su un foglio), lavatele e sbucciatele.
Dalla buccia ricavate la parte arancione, tanto quanto ne vorrete aggiungere.
Una volta sbucciate tagliatele in 4 parti o più, immergetele in tanta acqua quanto era il peso delle arance con la buccia. Aggiungete anche le scorzette.
Lasciate riposare 24 ore coperte da un canovaccio.
2° giorno
Il giorno successivo scolate la maggior parte dell'acqua e mettete a cuocere le arance in una capiente pentola a fiamma non troppo alta.
Lasciate cuocere girando di tanto in tanto fin quando le arance non si sfaldano.
Quando le arance saranno sfaldate e l'acqua sarà in parte evaporata, spegnete il fuoco e lasciate riposare altre 24 ore.
3° giorno
Pesate la polpa, rimettetela in pentola ed aggiungete pari quantità di zucchero o meno a seconda di quanto dolce vi piaccia la marmellata.
A questo punto se userete il futtapec seguite le istruzioni del produttore. Se usate la buccia della mela lasciate cuocere fino alla consistenza desiderata. Qui sotto vedete l'aggiunta di fruttapec.
Dicono che la consistenza ideale si raggiunge quando mettendo su un piattino un po' di marmellata e lasciandola scivolare quest'ultima cade lentamente. Altrimenti come è successo a me vi verrà un po' liquida se cuoce troppo poco o un po' caramellata se cuoce troppo.
Ecco come compare in cottura.
Ecco come appariva a me a fine cottura:
Invasate appena spegnete il fuoco in vasetti lavati e ben asciutti.
Chiudete con il tappo stringendo bene e capovolgete il vasetto. In questo modo avrete fatto l'invasatura a caldo.
Lasciate raffreddare avvolgendoli in un canovaccio pulito.
Se desiderate sterilizzare la marmellata, poggiate i vasetti in una pentola (sul fondo poggiate un canovaccio pulito che eviterà ai vasetti di sbattere sul fondo) e riempite d'acqua fredda fino a poco sotto l'orlo dei vasetti. Lasciate bollire per circa venti minuti e lasciate raffreddare nella pentola stessa.
Se vi piace aggiungete delle etichette così se la regalerete, farete un figurone.
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